I CELTI – La fortezza preistorica di Heuneburg

Tomba celtica

Cumulo n. 2 – Tomba celtica di Heuneburg

Buongiorno amici, forse non sapete che io sono un’appassionata di archeologia, dei popoli cosiddetti preistorici, di antropologia culturale e di religioni comparate fra loro. Mi auguro che anche questi argomenti incontrino il Vostro favore.

Oggi, infatti posto, un piccolo articolo relativo ai celti e a quanto ci possono raccontare di loro i resti ritrovati in Germania.

La storia degli antichi Celti, portatori di una originale cultura rimasta un po’ misteriosa, è sempre stata affascinante e la riepilogo in breve: Vissuti tra l’VIII e il II secolo a.C., dopo aver governato per più di 800 anni in gran parte dell’Europa, vengono sconfitti dai romani e sembrano scomparire a poco a poco o integrandosi o spostandosi ; Tuttavia, come testimonianza della loro civiltà hanno lasciato molti reperti archeologici di città, fortezze, torri, cimiteri.

Lo scorso anno nel sud-ovest della Germania, nei pressi della antica fortezza di Heuneburg sono stati localizzati i resti di uno dei più importanti insediamenti celtici: lì è stata ritrovata, in ottimo stato di conservazione, una tomba con i resti di due corpi, una donna e un bambino, e un tesoro in gioielli d’oro, ambra e bronzo.

Interessante il particolare che il pavimento della camera mortuaria era in legno di quercia e quindi, ricorrendo alla dendrocronologia, sistema di datazione a scala fluttuante utilizzato in archeologia, a volte anche a completamento del sistema Carbonio14 più dipendente dalla attività solare che varia nel tempo, è stato possibile agli studiosi fissare la datazione della tomba a 2600 anni fa.

Partendo dal presupposto che la quercia sia stata abbattuta al momento della costruzione della tomba si può dedurre che la donna sia morta nel 609 a.C.. In questo caso sarebbe stata ritrovata la tomba celtica femminile più antica.

Nei pressi della fortezza suddetta ci sono oltre 50 aree funerarie, molte non ancora scavate e altre ancora da identificare. Tra quelle aperte assume una certa importanza quella denominata “Gruppo Hochmichele” composto di circa 36 tumuli funerari. Ovviamente ci auguriamo che la campagna di scavi, da poco avviata, porti ad ulteriori scoperte.

Per gli appassionati sottoilineamo  che la “dendrocronologia” si basa sullo studio degli anelli di diverso spessore che, annualmente, si formano, nella sezione trasversale del tronco degli alberi. Lo spessore dipende anche dalle condizioni climatiche della regione dove l’albero vive.

Una curiosità a completamento: il primo ad accorgersi della formazione degli anelli nel tronco degli alberi fu il nostro genio Leonardo da Vinci.

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