Il Lago di Titicaca

LLe tre foto postate si riferiscono a un lago molto  particolare: Il lago Titicaca, dove oggi ci rechiamo in visita. E’ un lago situato tra Bolivia e Perù che misura in tutto 8.330 Kmq (3.790 Kmq in Bolivia e i rimanenti 4.772 in Perù). E’ l’unico lago navigabile posto all’altezza di 3800 m ca al di sopra del livello del mare con una profondità massima di ca 280 m che però al sud scende a 45 m. Sembra che il nome Titicaca possa significare puma di pietra perché il lago, visto dall’alto, presenta la forma di un puma a caccia di un roditore. E’ formato da due bacini separati da uno stretto: Il più grande a nord è anche il più profondo e si chiama Lago mayor, il più piccolo invece lago Menor.

A circa 20 / 30 Km di distanza dalle sue sponde si ergono le Ande incappucciate di neve. L’aria è talmente pura che l’acqua risulta trasparente.

E’ disseminata di varie isole: nella parte boliviana ci sono le isole del Sole e della Luna.

Per gli Incas questo lago era una zona sacra.

Altre notizie molto interessanti sul lago Titicaca, le ho reperite su un libro di Graham Hancock, uno straordinario giornalista inglese, una vera miniera d’oro per chi come me è interessato di paleo archeologia e miti. Ha viaggiato molto in Sud America, in Messico e in Egitto ed ha trovato molte analogie tra alcuni miti di questi paesi, tra i tipi di costruzione utilizzati ad esempio per costruire le piramidi egiziane,  messicane e peruviane. Ci sono strani misteriosi punti di contatto tra queste civiltà a anche con la Mesopotamia. Ma tratteremo questo argomento a più riprese perché lungo e complesso.Andremo per gradi.

Tornando al lago, Hancock ci fa notare che pur trovandosi in posizione così elevata “…la zona che lo circonda è cosparsa di milioni di conchiglie marine fossili…”. Da questo fatto desume che a un certo punto nei primordi dell’età del pianeta, forse a causa del generale sollevamento della terra che formò il Sud America, il fondo marino, probabilmente per un terremoto, spinse l’intero Altopiano in alto. In quella occasione intere masse di acqua oceanica insieme a tutti gli organismi viventi furono riversate tra i rilievi andini; questo movimento può essere datato a circa cento milioni di anni fa. La cosa più strana è che “…il lago ha conservato fino ad oggi una ittiofauna marina: infatti molti pesci e crostacei che la popolano appartengono a specie oceaniche mischiandosi a specie di acqua dolce. Questo ci dice che in passato il Titicaca era costituito di acqua marina imprigionata tra le Ande quando il continente si sollevò….”.

Un’altra cosa da notare è che comunque nel corso del tempo la zona ha subito molti terremoti e cataclismi che hanno prodotto diversi cambiamenti: infatti l’estensione del lago è notevolmente mutata nel tempo e non uniformemente tanto che la linea di costa è più alta nella zona nord e sensibilmente più bassa nella zona sud. Questo fa sì che i geologi ritengano che l’Altipiano si stia ancora sollevando lentamente ma in modo sbilanciato e ciò non deriverebbe solo dalle variazioni del livello delle acque del lago ma anche a quelle del terreno su cui il Titicaca si estende.

Nel prossimo articolo estenderò il dircorso alla città di Tiahuanaco e ai Viracocha.

Spero che, condividerete con me l’interesse per questi argomenti.